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    Sport

    Con U21 e Master a Taranto il karate fa le prove generali per i Giochi del 2026

    Ottobre 16, 2023

    Successo su tutti i fronti per i campionati nazionali Under 21 e Master di karate, specialità kàta e kumitè, che hanno visto impegnati nel fine settimana al PalaMazzola di Taranto più di 500 atleti di tutta Italia, più circa mille presenze fra tecnici, accompagnatori, presidenti di giuria e arbitri.

    Dalla qualità dello spettacolo sportivo alla risposta del pubblico (circa 1500 presenze in tre giorni), dall’organizzazione agli allestimenti, dall’accoglienza al sistema dei trasporti e al sold out registrato dalle strutture ricettive, l’evento si è rivelato una prova generale – superata a pieni voti – per valutare sul campo tutti gli accorgimenti necessari per i Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026.

    La manifestazione ha visto la presenza dei vertici della FIJLKAM e in particolare della delegata Cinzia Colaiacono, componente dell’esecutivo della Federazione Internazionale del Mediterraneo “Mediterrean International Karate Federation Union” e del presidente nazionale del settore karate Davide Benetello: “Ci siamo allontanati da Ostia, sede stabile Federale per le competizioni Nazionali – ha dichiarato – per essere accolti da una realtà che ha pienamente meritato la fiducia ripostagli”. Con lui, tra le autorità federali, anche il Direttore tecnico della Nazionale di karate Luca Valdesi e il presidente di settore Puglia Sabino Silvestri.
    Al saluto ufficiale alla città e agli atleti, alla cerimonia di apertura, presenti il Questore di Taranto Massimo Gambino, il Comandante provinciale dei Carabinieri col. Gaspare Giardelli, l’Assessore comunale allo sport Gianni Azzaro e numerose altre autorità militari e sportive.

    A sottolineare l’importanza dei campionati – notevole il riscontro mediatico, a cominciare dalla Rai – e il loro valore in vista dei Giochi del Mediterraneo, la presenza di Elio Sannicandro, Direttore generale del Comitato Ta2026, e di Giuseppe Notarianni, Presidente Nazionale della Commissione Ufficiali di Gara e, per l’occasione, responsabile degli UDG che hanno arbitrato le gare al PalaMazzola.

    Era da almeno 15 anni che una finale nazionale non si teneva in Puglia, e questo è stato possibile grazie alla società sportiva Dojo Arashi del maestro Roberto De Ronzi e alla collaborazione del Comitato organizzatore per i Giochi del Mediterraneo, con la diretta supervisione della sua coordinatrice Elena D’Arcangelo.

    Nell’occasione, il Museo Marta ha permesso a aperto alle visite di atleti e tecnici, e il Castello Aragonese ha svolto visite guidate gratuite.